Descrizione
Nel 2024 ricorre il Centenario della pubblicazione del libro
Storia di Carpenedolo
Dal principio dell'Era Volgare ai giorni nostri
di Umberto Treccani
Il volume fu pubblicato infatti nel 1924 dalla tipo-litografia Fratelli Geroldi di Brescia e dedicato dall'autore al Cavalier Pietro Corradini, benefattore del paese.
L'opera si pregiò della Prefazione di Lorenzo Ercoliani, figlio del medico e letterato carpenedolese Lorenzo Ercoliani.
Il volume è consultabile e disponibile al prestito presso la Biblioteca Comunale, dove è custodita nella Sezione Locale che raccoglie pubblicazioni e opere riguardanti il nostro paese.
In allegato è visualizzabile un estratto che riporta la copertina, la dedica al Corradini, la Prefazione dell'Ercoliani e l'Introduzione dello stesso Treccani.
Note biografiche
Umberto Treccani (Carpenedolo, 1878 - Brescia, 1954), nato da Angelo e Lucia Casnici, frequenta le scuole superiori a Treviglio e Milano ottenendo i diplomi di abilitazione all'insegnamento elementare e di direttore didattico. Insegna nelle scuole elementari di Carpenedolo, Remedello e Chiari, nella Scuola Agraria di Remedello chiamata da Padre Bonsignori e nella Scuola Professionale "Moretto". Terziario francescano, dal 1928 si impegna nell'organizzazione di una scuola nelle carceri di Brescia. Fu pubblicista e autore di vari articoli, opuscoli e pubblicazioni a carattere storico e memorialistico.
Pietro Corradini (Carpenedolo, 1846 - Brescia 1927), negoziante di grande abilità, si dedicò poi all'agricoltura e promosse la bonifica di una vasta plaga delle campagne carpenedolesi. Filantropo, beneficò la Congregazione di Carità, fece costruire a sue spese nel 1914 l'Asilo Infantile di Carpenedolo e donò alla cittadinanza la sede dell'attuale Palazzo Comunale. Ricoprì diversi e importanti incarichi amministrativi ed assistenziali.
Lorenzo Ercoliani (Carpenedolo, 1806-1866), nato da Giovanni Andrea e Marianna Petrali, manifesta fin da giovane sensibilità e particolari doti per la letteratura e l'arte. Compiuti gli studi elementari a Carpenedolo, si formò al Collegio Bagatta di Desenzano e all'Università di Pavia e di Padova, dove fottenne nel 1831 la Laurea in Medicina, nonostante proseguisse il suo interesse alle Lettere e alla poesia. Fu medico condotto a Carpenedolo, ma lascio la professione, si laureò in Lettere a Pavia e insegnò in tale materia alla Scuola Tecnica di Venezia. Negli ultimi anni di vita tornò a Carpenedolo, dove morì nel 1866. Fu autore di molte opere letterarie e poetiche, tra le quali spiccano i due romanzi dal titolo "I Valvassori Bresciani" del 1842 e "Leutelmonte" del 1844, che gli diederò notorietà e fama oltre i confini bresciani.
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Ultimo aggiornamento: 25 novembre 2024, 16:16