27 gennaio 2025: Giornata della Memoria

Per ricordare le vittime dell'Olocausto e promuoverne la conoscenza, viene proposto uno spettacolo teatrale alle classi seconde e terze della Scuola Secondaria

Data :

27 gennaio 2025

27 gennaio 2025: Giornata della Memoria
Municipium

Descrizione

Il Giorno della Memoria è una ricorrenza internazionale, celebrata il 27 gennaio di ogni anno per commemorare le vittime dell'Olocausto nazista. È stato così designato dalla risoluzione 60/7 dell'Assemblea Generale delle Nazoni Unite del 1º novembre 2005 durante la 42ª riunione plenaria. La risoluzione fu preceduta da una sessione speciale tenuta il 24 gennaio 2005 durante la quale l'Assemblea generale delle Nazioni Unite celebrò il sessantesimo anniversario della liberazione dei campi di concentramento nazisti e la fine della Shoah.

Si è stabilito di celebrare il Giorno della Memoria ogni 27 gennaio perché in quel giorno del 1945 le truppe dell'Armata Rossa, impegnate nelle operazioni belliche in direzione della Germania, liberarono il campo di concentramento di Auschwitz.

In tale ricorrenza il Comune di Carpenedolo e l'Associazione Culturale Chronos3 propongono uno spettacolo teatrale alle classi seconde e terze della Scuola Secondaria di Primo Grado di Carpenedolo:

124 Secondi

Spettacolo teatrale prodotto da “Teatro Telaio” e CTB - Centro Teatrale Bresciano

Con ALESSANDRO MOR e ALESSANDRO QUATTRO
Scenografie realizzate da GIUSEPPE LUZZI
Disegno Luci STEFANO MAZZANTI
Scenotecnica ALESSANDRO CALABRESE
Consulenza filosofica SILVIA MAZZINI
Aiuto regia GIANNI ROSSI
Drammaturgia e regia ANGELO FACCHETTI

La sera del 22 giugno 1938 l'incontro di boxe tra il tedesco Max Schmeling e l'americano Joe Louis assurge ad emblema della lotta tra il nazismo in ascesa e la democrazia occidentale.

Riviviamo attraverso occhi appassionati il mondo della boxe degli anni '20 e '30 ma più che soffermarci sull'epica della nobile arte del pugilato poniamo l'accento su come quasi cento anni fa un evento sportivo di portata mondiale sia stato manipolato, enfatizzato e strumentalizzato a fini propagandistici da due regimi contrapposti.

Lo scontro sul ring tra i due campioni sportivi assume nell’immaginario collettivo i contorni di una lotta tra civiltà dove la giovane democrazia statunitense finisce con il mostrare la sua fragilità e le sue contraddizioni, celando a fatica le tensioni  sociali e le questioni razziali irrisolte. In un serrato montaggio alternato assistiamo alla inesorabile macchina propagandistica del regime nazista che muove dalle pagine del "Mein Kampf" per arrivare alla meticolosa messa in scena ideata da Goebbels, pronta a enfatizzare, celebrare, distorcere e occultare persone e fatti a seconda delle esigenze del momento.

Ultimo aggiornamento: 29 gennaio 2025, 14:39

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